Che cos’è la delusione?
La delusione è la differenza tra quello che desideri e quello che accade.
Quando le cose non vanno come tu vorresti, quando le persone non si comportano come tu ritieni giusto, allora provi delusione.
E più è importante per te quello che desideravi, tanto più forte e intensa sarà la delusione che proverai, potendo arrivare anche fino alla disperazione.
La prima cosa da capire è che la delusione sta dentro di te, non fuori.
Il problema non è cosa dicono gli altri, il problema non è cosa fanno, il problema non è cosa ti accade o che situazioni vivi.
Il problema è che tu volevi qualcosa di diverso.
Il problema è che tu pretendevi qualcosa di diverso.
Delusione: quando la vita ti colpisce in pieno
Tu stai camminando su una strada poco illuminata, di notte.
A un tratto vedi delle luci in lontananza e senti un rumore fragoroso.
Un enorme camion sfreccia verso di te a tutta velocità e suona per dirti di spostarti dalla strada: che fai?
Resti in mezzo alla strada e ti prendi il camion in pieno, o ti sposti?
E secondo te, chi di voi due dovrebbe spostarsi: tu o il camion?
La delusione è il colpo che subisci quando “il camion” della vita arriva e tu, invece di spostarti saggiamente, resti lì, nel mezzo della strada.
Prodi delusione perché pretendi che la vita sia come dici tu.
La provi quando pretendi che gli altri facciano quello che vuoi tu, ma tu non gradisci se gli altri pretendono che tu faccia quello che vogliono loro!
Provi delusione quando ti scontri con la realtà.
E il problema vero è capire a cosa ti serve quel che desideravi così tanto da farti restare immobile in mezzo a una strada buia mentre un enorme camion ti arriva addosso.
Quando provi delusione, non guardare fuori.
Non cercare colpevoli al tuo malessere, ma osservati con attenzione (in questo dovresti imparare a usare bene il diario emotivo).
- Cosa volevi ottenere che non hai raggiunto?
- Cosa doveva accadere che non è accaduto?
- Cosa desideravi che non hai ottenuto?
Per prima cosa devi capire questo.
E poi farti la domanda più importante: per quale motivo lo volevi?
A cosa ti serve quel che volevi e non hai ottenuto?
Resto deluso quando voglio qualcosa che non arriva.
La domanda è: a cosa mi serve?
Se vado al ristorante per mangiare il mio piatto preferito e quel giorno non lo hanno preparato, resto deluso se magari ho fatto tanta strada appositamente per quello.
Ma se al posto di quel piatto me ne propongono un altro che adoro, non resterò deluso.
Sai perché?
Perché ho un’alternativa tanto buona quanto la prima scelta che avevo in mente.
Se provi delusione devi capire cosa volevi ma soprattutto a cosa ti sarebbe servito ottenerlo.
E se ti fai questa domanda, alla fine scopri che tu desideri qualsiasi cosa per un solo motivo: pensi che averla ti farà stare bene, ti renderà felice, ti farà provare emozioni positive.
Alla fine noi restiamo delusi quando non otteniamo le cose che riteniamo indispensabili per stare bene, e la delusione nasce perché a quel punto pensi che starai male.
Se avessi un’alternativa, se potessi stare bene nonostante la realtà sia differente da come tu te la aspettavi, non proveresti mai delusione, non ci sarebbe nulla capace di farti stare male.
Non dimenticare che la delusione è un’emozione negativa: se la provi, stai male.
E non la provi perché non hai ottenuto qualcosa, ma perché tu pensi che quel qualcosa che ti manca sia indispensabile per poter stare bene.
Alla base della delusione ci sono due elementi: la pretesa di qualcosa che non dipende da te e l’idea che da questo qualcosa dipende la tua felicità e il tuo benessere.
Se smetti di pretendere (ho scritto una pagina che ti spiega perché non siamo felici) e impari a creare
benessere dentro di te (ne ho scritta un’altra che ti spiega come creare emozioni positive), allora
tu diventerai semplicemente immune a qualsiasi tipo di delusione.
E di sofferenza.
Leggi le due pagine che ti ho segnalato qui sopra e ricorda che la delusione non dipende da cosa ti accade, ma dal rifiuto con cui lo vivi.
Se c’è un camion che ti corre incontro, non restare al centro della strada pretendendo che sia lui a spostarsi. Non lo farà, e ti assicuro che il problema non sarà questo 😀