La fine di una relazione è un momento estremamente delicato nella vita di ognuno di noi, specie se fatichiamo a capire se è davvero il caso di terminare un rapporto di coppia.
Fino a che punto ha senso, infatti, portare avanti una relazione in crisi e in difficoltà?
Possiamo cambiare vita, migliorarci, comunicare in modo efficace e cercare di ravvivare l’intesa e la passione, ma fino a che punto ha senso davvero?
Te lo spiego subito 😉
La fine di una relazione: se, come e quando chiudere un rapporto
La vita di coppia è il motivo principale per cui ogni giorno ricevo decine di email. E molti dei percorsi di coaching che svolgo individualmente partono spesso dalle difficoltà sentimentali che viviamo.
Io penso che se entrambi lo vogliono sia sempre possibile recuperare qualsiasi relazione. Credo nell’amore eterno, e ho visto come anche dopo un tradimento si possa ricominciare meglio di prima.
Tuttavia non sono ingenuo e so bene che questo non accade sempre, che spesso mancano i presupposti giusti per ricostruire una relazione.
Così ho deciso di tenere un incontro online in cui spiegare come capire se la fine di una relazione sia davvero la scelta giusta.
Ovviamente non posso dirlo io, non può farlo nessuno psicologo o esperto, perché questa scelta è solamente tua.
Ho registrato l’intero incontro, così che ti possa offrire un video in cui ti spiego come stabilire se la vostra relazione è sana oppure no.
- Ti spiego quali sono i punti chiave che dovete condividere come coppia se volete trovare serenità, unione e felicità.
- Ti mostro una serie di domande molto specifiche che ti devi porre per comprendere se è meglio chiudere questa relazione oppure lavorarci per migliorarla.
- Ascolterai le risposte a domande che i partecipanti mi hanno fatto durante la diretta: potrebbero essere anche le tue domande!
- Capirai come puoi migliorare la vostra relazione se ci sono i presupposti per farlo.
In questo video ho condensato anni di esperienza (sono un mental coach dal 2010) con tantissime coppie che hanno vissuto crisi difficili e superato problemi complicati.
A volte uniti, a volte separandosi.
Alla fine hai sempre due strade tra cui scegliere: porre fine alla tua relazione oppure lavorarci per renderla nuovamente un luogo di amore e condivisione.
Se la scelta sarà di terminare questo rapporto di coppia, ti invito a leggere due pagine che ti aiuteranno a fare i passi successivi:
- Come liberarti dalla sofferenza per la rottura (anche se lo decidi tu probabilmente abitudini e ricordi faranno male inizialmente).
- Come imparare a vivere felice senza far dipendere questa felicità dagli altri (requisito questo indispensabile per vivere una futura relazione in modo davvero positivo e sano).
Se invece capirai che la vostra relazione merita ogni sforzo e tutto il tuo impegno, allora ci sono tre pagine che devi leggere per acquisire gli strumenti giusti per questa grande impresa:
- Come superare una crisi di coppia (capirai l’origine di ogni problema e cosa devi fare oggi stesso).
- Come sviluppare indipendenza emotiva (riuscire a eliminare le emozioni negative che avvelenano il vostro rapporto e renderanno difficile ricostruirlo).
- Lavorare sulla fiducia per sostenervi senza aggrapparvi (senza fiducia non ha senso parlare di relazione di coppia!).
Qui sotto puoi vedere la prima parte del video. Se vorrai consigli o chiarimenti devi solo scrivere un commento e ti risponderò volentieri.
Se invece vuoi un supporto individuale, che ti guidi personalmente nell’affrontare i prossimi passi (qualunque sia la tua decisione o per capire meglio cosa fare), contattami e lo faremo insieme.
Vuoi vedere la registrazione integrale? La trovi in questa pagina ⇒
Un anno fa sono uscita da una convivenza, rientrando a casa una domenica dopo lavoro il mio ex se ne era andato portando via tutto. Nei mesi successivi ho conosciuto un altro ragazzo ma la conoscenze era più che altro di continui litigi gelosie gente che parlava per nulla ecc ecc.. E nel frattempo conobbi un altro ragazzo e lascia quest ultimo. Dopo pochi mesi mi sn pentita di averlo lasciato ed ho iniziato a cercarlo in ogni modo.. Nonostante essendo bloccata nei social in whatsapp e ai messaggi non si degnava nemmeno di darmi risposte. Decisi di scrivere ad un suo amico. Dopo poco ci trovammo e mi insulto in modo molto pesante. Ma non potevo dargli tortomi ero comportata male.. Dopo e sparito nuovamente.. Ultimante era tornato e abbiamo passato una giornata insieme stupenda e senza nessun problema.. Ma dopo quella giornata è iniziato nuovamente a cambiare.. Non mi dava spiegazioni e gli dava fastidio io ne chiedessi o gli scrivessi magari messaggi dolci.. Ad oggi è sparito nuovamente senza nemmeno una spiegazione ma se gli scrivo un semplice ciao o cose simili mi risponde.. Non so più comportarmi perché io sono innamorata di lui ma ci sto male con questi sui continui cambiamenti e non so cosa fare.
Quando ti appoggi a qualcosa di instabile, finisci per cadere o, se “ti va bene”, barcolli tutto il tempo.
Leggi questa pagina, andiamo più in profondità rispetto alla situazione che stai vivendo 🙂
Ciao, tu credi nell’astrologia? Nei segni zodicalai? Sembrano banali, io lo pensavo, ma mi sbagliavo! Se solo avessi imparato prima a capirlo, leggerli e qualche volta magari avrei evitato di perdere, ferire e deludere la persona a me più cara. Sembra una banalità ma in realtà anche questo secondo me è da valutare oltre che tutti i tuoi consigli (per altro utilissimi) sui blog. Però vorrei sapere anche il tuo parere! Grazie..
Non ci credo.
Io sono toro. Per anni ho visto che il mio carattere corrispondeva al segno.
Poi ho iniziato il mio percorso e ho visto che tutti i segni potrebbero corrispondermi oggi, che io sono ciò che scelgo di essere e che nessuna influenza astrale (ammesso che ci sia) può condizionare la mia vita.
Per cui so per certo che non conta, non determina chi siamo, chi diventiamo, cosa facciamo.
Ovviamente se diventiamo padroni della nostra vita e della nostra mente, delle nostre emozioni.
A quel punto scopri che non conta l’astrologia, non esiste il caso e neanche la fortuna 🙂
Ciao Giacomo, come sai sono iscritta alla scuola e vorrei poter vedere il video integrale, è possibile?
Fa parte del percorso, ci arriviamo 🙂
Ciao Giacomo. Aver trovato il tuo sito é stata la mia fortuna. Sono sposato da quasi 10 anni, ci conosciamo da 17. Abbiamo 2 bimbi, 7 e 3 anni. 3 mesi fa mi ha chiesto di andare via di casa. Pensavo di essere in una crisi coniugale. Invece pochi giorni dopo mi disse che era finita, non mi ama più. Io stavo male da tempo, e davo la colpa a lei, ma grazie a te ho capito che ero diventato bisognoso di lei, delle sue attenzioni. Lei é sempre stata bisognosa di me. Del mio amore. Io credevo di essere felice perché mi amasse. Invece lo ero perché l amavo. E quando ho cominciato a chiedere anch io di essere amato in un determinato modo, perché ne avevo bisogno, e non l ho ricevuto. È stato l inizio della fine. Aggiungiamo tutti gli errori sui problemi che ci condizionavano, anche la sua salute da quasi due anni. Un tumore benigno, ma raro e non operabile. la pentola é scoppiata.eravamo su due strade disgiunto ormai.
Ora io grazie a te ho capito tante cose, e ancora ne capirò, i miei errori, i nostri errori, in buona fede All inizio. Posso ipotizzare che tanti siano comuni, alcuni solo suoi.
Io sto abbastanza bene, ora, grazie a te. La sto amando incondizionatamente, e trovo felicità in questo.
Ma il mio cruccio è questo: non posso pretendere che lei faccia lo stesso percorso, non lo farei mai. Ma vorrei che ci provasse, ovviamente per poter ritornare ad amarci(io la amo come da fidanzati, in questo momento), ma perché voglio che sia felice!! La sua felicità é il mio pensiero. Che sia con me o senza di me. Ma la strada che ha preso ora non la porterà alla felicità.
Come posso convincerla a voler provare questo percorso, ma senza impormi?
Ti dico che io non l ho mai tradita, lei non ha un altro,non le ho mai alzato un dito, in casa non sono mai volati i piatti, quando si litigava, e non era un rapporto di coppia burrascoso. Salvo l ultimo periodo che non era di rabbia e ira, ma di tensione e frustrazione da ambo le parti. Questo per dirti che il rapporto di coppia é recuperabile, se si vuole entrambi. Con le nuove cose imparate da te, l amore ripartirebbe più forte di prima. Grazie Giacomo
Ciao Matteo,
puoi provare a proporglielo. Condividere con lei le cose che stai capendo, i cambiamenti che stai vivendo e lasciare che scelga se provare.
Se avete modo di interagire potrebbe essere il tuo cambiamento a fare da stimolo e da esempio, magari incuriosire.
O potresti anche girarle qualche newsletter che pensi più appropriata a lei e vedere come reagisce, cosa ne pensa.
Puoi provare e vedere cosa succede 🙂
Giacomo grazie della risposta. È quello che vorrei fare, proporglielo. Ma é talmente convinta che ogni mio atteggiamento, parola, frase, la vive come mio tentativo di essere ripreso. Io ero disperato e bisognoso, prima. Ora non più. Ora Amo e voglio Amarla sempre di più. Come una volta. Ho provato a condividere le tue news letter, qualche passaggio delle tue guide. Ma non credo che abbia voglia, neanche di incuriosirsi
Interagiamo per i bimbi, ma lei non va oltre. Io si….
Io vorrei passare un momento con lei, farla stare bene, e poi parlarle di me. Di come mi sento, del mio percorso, di cosa ho capito. E dirle che se vuole veramente essere felice, sulla tua pagina può trovare le risposte a come si sente, ma sopratutto perché, e come iniziare a star bene, veramente. Lo devo fare a prescindere che sia predisposta a provarci? A rischio di convincerla del contrario per difesa?
Lo farò comunque, ovvio. Ma non lo so se sarà la cosa giusta, per lei, e per me.
Perché kmq io vorrei continuare la nostra storia, in modo nuovo. E puro, finalmente. Voglio poterla amare oltre ogni limite, miei non ne vedrò più, suoi dipende da lei….
Grazie.
Se pensi che un approccio sia controproducente, non ha senso usarlo.
Io proverei a farle vedere i cambiamenti, farle capire la tua visione, cosa stai capendo.
E se lei è interessata, indicarle come hai trovato spunti e idee per questo cambiamento.
Prima falle sentire ciò che stai maturando, perché possa rendersi conto se le interessa 🙂
Ciao Giacomo… Io vado più sul pratico… Hai da consigliare degli esercizi che si possono fare insieme in modo da ritrovare un po’ di complicità e leggerezza nello stare insieme? Stiamo insieme da 15 anni e abbiamo due figli… Ci stiamo un po’ perdendo perché nn è semplice trovare del tempo x stare soli… Grazie
Considera gli esercizi una “scusa”, nulla di più.
Potresti prendervi un tempo per voi, un appuntamento fisso, preciso, in cui staccare tutto.
Ma quel che vi serve è amore. Serenità.
E queste non capitano, le si sceglie. Leggi l’altro commento 😉
Ciao Giacomo,
Una volta assodato il fulcro della questione e aver imparato ad amare, come bisognerebbe gestire un’ipotetica situazione in cui sul proprio cammino subentra più di una persona capace di amare e disposta a farlo? La relazione di coppia non è come l’amicizia, che si può instaurare con più di una persona. Una coppia è qualcosa di esclusivo che implica una scelta ben precisa. Ma se la nostra felicità non dipende da “preferenze” umane, instabili e finite, in base a cosa dovremmo attuare questa scelta ben precisa? Semplicemente fermandoci alla primissima persona che incontriamo disposta ad amare come noi?
Direi che non sarebbe sensato.
Leggi questa pagina, poi questa.
Occhio però: se continuo a guardare queste possibili persone cercando “la migliore”, non ho davvero cambiato la mia prospettiva 🙂
La mia domanda sorge proprio perché nessuno è “migliore” e amare incondizionatamente significa amare chiunque allo stesso modo.
Nella prima pagina che mi hai consigliato scrivi: “È fondamentale che entrambi abbiate messo al primo posto la stessa cosa. Se avete priorità diverse, se per voi sono differenti le cose davvero importanti, difficilmente potrete percorrere per tutta la vita la stessa strada.”
Bene. Ora ammettiamo di avere la straordinaria fortuna di trovare più di un rapporto che rifletta la situazione da te descritta. Che si fa?
Si vive la realtà 🙂
Quando avrai questa fortuna, ne riparliamo e valutiamo la realtà che vivrai a quel punto.
Inoltre il problema è che devi ribaltare la prospettiva.
Questa domanda nasce da un ragionamento che pone al centro la relazione. E così è sempre lei che ti interessa perché vivi con questa visione.
Il giorno in cui amare sarà più importante della relazione in cui ami, non mi farai questa domanda 😉
Mi sono sposata due mesi fà Dopo il corso pre matrimoniale ho iniziato ad avere mille dubbi perchè mi accorgevo che tra noi c’era (come c’èe sempre stato) un problema di comunicazione. Il mio attuale marito è una persona dinamica, un gran lavoratore, intelligente ma assolutamente privo della capacità di far trasparire emozioni. Io sono una romatica, che sogna l’amore come nei film..e che vorrebbe sentirsi amata ed invece di fronte a tutta questa praticità non si sente a suo agio. Negli anni ho creduto che questa chiusura verso le emozioni fosse intrspezione ed ho cercato di lavorare con mio marito per cercare di far uscire qualcosa. Risultati a momenti alterni. Un mese prima del matrimonio si trasferisce a Milano (scelta presa di comune accordo. Durante la nostra storia io sono stata due anni fuori tra Londra e Bologna). A quel punto io inizio a riflettere moltissimo e ad avvicinarmi ad una persona tuttora per me molto speciale. Una persona che mi amava da lontano e che mi ha detto delle cose bellissime..parole che nessuno (nemmeno mio marito anzi) mi aveva mai riservato. Questa cosa mi ha travolto e la mia crisi è peggiorata. Nonostante questo, per non incrinare nessun equilibrio e perchè non capivo la natura di questo trasporto mi sono sposata lo stesso. Ora vivo come se fossi in un vicolo cieco, non dormo, non mangio..penso continuamente a questa persona (che evidentemente ho fatto soffrire e che ora non vuole essere più mio amico ma “o tutto o niente”…comprensibile al 100%). Mi sento depressa, non ho voglia nemmeno di alzarmi la mattina ma la cosa che più mi deprime è questo stato confusionale da cui non riesco ad uscire. Non capisco se questa persona che io ho incontrato era davvero quella più giusta caratterialmente per me e io sto rinunciando all’occasione della mia vita, o se la strada in salita con mio marito è l’unica vera percorribile, perchè in fondo io sono solo una innamorata dell’amore che (come diceva lei nel suo articolo) pretende di avere dagli altri qualcosa che poi comunque con il tempo svanisce comunque. Ma se così fosse allora non esistono persone giuste per noi..esistono persone incontrate in momenti particolari, con cui decidiamo di stare e con le quali dovremo continuare sempre a lavorare (nonostante le diversità) perchè non esiste “meglio” o “peggio”? In altre parole non esiste qualcuno con cui possiamo dividere la nostra vita meglio rispetto a qualcun altro..tutto dipende dalla volontà di amare qualcuno. Quindi l’amore è un sentimento che si può forzare?
Grazie mille
Chiara
L’amore è una scelta 🙂
CI sarà qualcuno più in sintonia con te rispetto a tuo marito?
Probabilmente sì. Anzi certamente.
E dopo qualche anno troveresti un’altra persona ancora più in sintonia. E se cerchi bene, dopo un po’, probabilmente una quarta ancora più in sintonia 😀
Quando compri un vestito, giri l’angolo e ne trovi uno che “sarebbe stato perfetto!”, ma che hai visto dopo.
Con questo approccio non troverai mai pace.
A che ti serve ricevere attenzioni e frasi come le desideri?
Il punto è che se noi cerchiamo fuori felicità, amore, sicurezza, o qualsiasi altra cosa, non la troveremo.
E per quanto a tratti sembri tutto sistemato, col tempo ritorniamo a sentire che “manca qualcosa”. Leggi questa pagina che parla di insoddisfazione, questa di innamoramento, questa di amore eterno.
L’unica strada è tuo marito? La grande occasione è questa persona?
Io dico che la strada è che tu diventi felice, indipendente, in pace. E da qui, senza cercare la felicità in qualcuno, capirai quale sia la strada migliore per te 🙂
Ciao Giacomo,
Ho scoperto tradimenti occasionali, ripetuti per i primi mesi della relazione. Ho cercato di perdonare, dopo un mese, vedendo quanto fosse pentito. Siamo stati felici un po’ o almeno io a metà. Ogni mattina mi svegliavo pensando ripensando ai suoi Ti Amo mentre era con altre. Un dolore che chi ha vissuto lo stesso può capire. Dopo mesi, iniziamo a litigare perché io tiro fuori il mio malessere, finché un giorno arriva sul suo cellulare un sms di una di quelle donne. Mi dice di averci parlato per confidarsi che le cose non andavano bene tra noi.
Dico: “che ti costa dire le cose subito? che dovrei pensare?” Mi risponde con una spinta, perché stavo rovinando un momento con le mie paranoie. Non era un episodio di aggressività, isolato, purtroppo. Lo lascio e la sera dopo è già con un altra donna. Ma lo scoprirò due mesi dopo quando torna da me. Un motivo perché sto ancora così male? Potrò amare qualcun’altro con la stessa intensità, fidandomi ciecamente?
Ciao Silvia,
potresti amare molto più profondamente.
Partendo dal vivere in modo nuovo ogni relazione.
Io penso che troppo spesso ci attacchiamo all’etichetta che diamo a una relazione. E ci dimentichiamo la sostanza, che conta di più.
Dobbiamo imparare ad amare. Non uno, ma amare e basta.
Solo così vivrai felice e saprai condividerlo con chi vorrà davvero ricambiarlo in una vita di coppia. Hai letto questa pagina?
Grazie Giacomo per la risposta. Mi piace molto il tuo blog. Non mi do pace per essere stata tanto felice con un uomo, senza sapere di cosa fosse capace, e per aver nutrito e cresciuto un amore che alla fine ho dovuto abbandonare. Mi faccio una colpa di non essere stata capace a perdonarlo. Forse per un figlio potrei avere un amore incondizionato, e giustificarne i comportamenti. Ma per un partner no, se questo significasse sopportare aggressività nella coppia. Spero davvero di poter amare più profondamente ed essere ricambiata. Grazie di nuovo.
Puoi amare in modo incondizionato anche in una coppia, se impari a dire di no, difenderti, mettere limiti e non confondere amore e relazione. Soprattutto, direi, se impari a non cercare nell’altro la tua felicità 🙂
Molto illuminante e utile come sempre,anche di più. Ma una coppia potrebbe andare avanti solo grazie al mio amore? Si potrebbe semplicemente scegliere chi e amare la persona e basta? Anche far coincidere una relazione con l’amore da una sola parte? Grazie comunque e buona giornata
Direi di no.
Che senso avrebbe dire “coppia” se l’amore non è reciproco?
Ovviamente col tuo amore potresti aiutare l’altro a liberarsi dalla paura e costruire insieme una relazione forte e solida.
Leggi questa pagina 🙂
Ciao Giacomo, bello il video, mi piacerebbe vedere il seguito.. dove posso trovarlo?
Grazie
Ciao Sofia,
fa parte del programma della mia scuola, puoi scoprirla da questa pagina 🙂